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Nel nostro laboratorio costiero, spesso realizziamo prototipi utilizzando le plastiche raccolte dalla pulizia delle spiagge lungo le 100 miglia (160 km) della costa di Norfolk. La corda oceanica, spesso trovata dagli addetti alla pulizia delle spiagge, è stata uno dei nostri primi materiali per gli esperimenti. Questa corda, tipicamente in polipropilene, non è elastica, spesso fragile e di colore blu acqua chiaro.
In occasione della Giornata mondiale degli oceani, sottolineiamo il nostro impegno a rimuovere la plastica dagli oceani e a riutilizzarla. Per affrontare il problema dell'inquinamento da plastica non basta il riciclo, ma occorrono anche significative restrizioni alla produzione. Il nostro impegno si concentra sull'educazione e sulla promozione di politiche che riducano la produzione di plastica.
Indice dei contenuti
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Lavorare con i gruppi Beach Clean per la raccolta della plastica
Quando siamo stati contattati da gruppi di pulizia delle spiagge di Norfolk desiderosi di donare plastica, abbiamo collaborato con loro nell'ultimo anno. I gruppi raccolgono regolarmente quantità significative di corda dalla costa di Norfolk.
Se vi trovate in una zona costiera, contattate i gruppi locali di pulizia delle spiagge. Questi gruppi spesso apprezzano le opportunità di riciclare la plastica grazie al loro impegno per la conservazione dell'ambiente marino.
Per chi non è vicino alla costa, si può pensare di trovare gruppi di pulizia delle spiagge altrove come risorsa, anche se è consigliabile procurarsi la plastica locale.
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Guida alla selezione e all'ispezione delle corde
Ispezionare la corda per identificare il materiale in polipropilene (PP) e rimuovere eventuali elementi attaccati come nastro adesivo o fascette. In questo modo si assicura che rimangano solo i materiali desiderati per la pulizia.
L'identificazione della corda oceanica in PP è semplice, anche se non infallibile. Queste corde hanno in genere un aspetto plastico, non sono estensibili e si sentono fragili o croccanti. I colori più comuni sono il blu acqua chiaro, il nero, il giallo o il bianco, con il blu chiaro che è il più riconoscibile.
Utilizzare le forbici per rimuovere il nastro adesivo o le fascette. La sporcizia generale sarà affrontata nella successiva fase di pulizia.
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Pulire e asciugare la corda è semplice. Utilizzate un sacco per il bucato, una lavatrice e un armadio per l'aerazione. La lavatrice può utilizzare un ciclo standard a 40°C (104°F) con detersivo non profumato.
Per l'asciugatura, lasciate la corda nel sacco della biancheria e mettetela in un armadio arieggiato per tutta la notte o su un davanzale soleggiato. Dopo qualche ora o una notte, la corda dovrebbe essere asciutta. In caso contrario, risistemare la corda e lasciarla per altro tempo.
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La frantumazione delle corde oceaniche è molto diversa da quella della plastica dura, come le custodie dei DVD o i coperchi delle bottiglie di bibite. Abbiamo trovato corde spesse fino a 1,4 pollici (36 mm) durante le operazioni di pulizia delle spiagge, che richiedono l'uso di un trituratore commerciale più grande rispetto a uno più piccolo. È consigliabile valutare lo spessore della corda e la potenza del trituratore prima di procedere.
Durante il nostro processo, abbiamo osservato che solo una minima quantità di corda triturata si raccoglieva nel contenitore sotto le lame. Una triturazione prolungata potrebbe alterare questo risultato. Dopo un breve periodo di triturazione, abbiamo recuperato il materiale triturato dal cestino e abbiamo rimosso con cura i pezzi rimanenti dal trituratore con dei guanti, dopo esserci assicurati che la macchina fosse scollegata.
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Ora che il materiale è pronto, scegliete lo stampo e le macchine. Noi abbiamo utilizzato uno stampo a bottone grande con corda oceanica, riscaldandolo prima in un mini forno. Abbiamo notato una leggera corrosione sulla faccia interna dello stampo, che abbiamo rimosso con carta vetrata fine.
Indossare i dispositivi di protezione individuale: una maschera con carbone attivo e guanti resistenti al calore. Assicurare una ventilazione adeguata. Si consiglia di utilizzare un aspiratore di fumi o di aprire le porte per far circolare l'aria. Riscaldare il mini forno a 200°C (390°F).
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Installare la pressa Arbor o la macchina per lo stampaggio a iniezione in un'area ben ventilata su una superficie stabile e accenderla. La nostra pressa Arbor funziona a 265 gradi Celsius (500 gradi Fahrenheit).
Il caricamento della corda sminuzzata nello stampatore a iniezione è diverso dal caricamento della plastica dura sminuzzata. Invece di versare i granuli nella tramoggia, la corda triturata richiede un inserimento attento. Indossando guanti resistenti al calore, posizionare la corda sminuzzata nella tramoggia, quindi utilizzare un'asta metallica per guidarla nella camera. Infine, utilizzare l'albero della Arbor Press per spostarla in posizione per l'iniezione.
Per il primo utilizzo della giornata, lasciare riposare la pressa Arbor per 20 minuti dopo l'inserimento della plastica e la stabilizzazione della temperatura, poiché la corda sminuzzata può contenere più aria rispetto alla plastica dura sminuzzata.
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Una volta riscaldato lo stampo e preparata la Arbour Press con la corda per lo stampo, togliere lo stampo dal forno. Assicurarsi che sul banco di lavoro ci sia spazio sufficiente per lo stampo riempito e per muoversi in sicurezza intorno alla pressa Arbour. Abbassare il martinetto, controllare il flusso di plastica e posizionare lo stampo sotto l'ugello. Quindi, agganciare lo stampo con l'ugello Arbour Press ed esercitare pressione per iniettare la plastica.
Fare attenzione allo stampo e alla pressione durante l'iniezione. Abbiamo notato una leggera condensa dallo stampo e una certa resistenza quando era pieno. Abbiamo ridotto leggermente la pressione, abbassato lo stampo con il martinetto e posizionato lo stampo pieno sul banco di lavoro, assicurandoci che la Arbour Press fosse ben salda.
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Fasi finali dell'esercitazione sulla manipolazione degli stampi
Nella fase finale, gestire l'attesa e rimanere concentrati. Valutare la plastica all'interno dello stampo osservando il materiale visibile nel punto di iniezione dell'ugello. In generale, attendere qualche minuto prima di procedere all'apertura dello stampo.
Indossare guanti per proteggersi dal calore e da potenziali lesioni. Rimuovere con cautela i bulloni che fissano lo stampo, utilizzando una chiave inglese. Posizionare lo stampo su un banco di lavoro e utilizzare un attrezzo per aprirlo delicatamente.
A volte i pulsanti si staccano facilmente, ma a volte aderiscono saldamente a causa del raffreddamento e della contrazione della plastica intorno agli elementi dello stampo. Se è necessario fare leva sui pulsanti, farlo con attenzione per evitare graffi, poiché sono difficili da rimuovere. Utilizzare un piccolo cacciavite a testa piatta e l'eventuale materozza rimasta per staccare i bottoni più ostinati. Concludere rifilando eventuali segni di stampo dai bottoni.
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Strumenti
- Forbici (per rimuovere il nastro adesivo/le fascette)
- Carta vetrata fine (per rimuovere la corrosione dello stampo)
- Chiave (per fissare/rimuovere i bulloni dello stampo)
- Piccolo cacciavite a testa piatta (per fare leva sui bottoni incastrati)
- Asta metallica (per guidare la corda sminuzzata nella camera di iniezione)
Hardware
- Mini forno (200°C/390°F per preriscaldare gli stampi)
- Trituratore commerciale (gestisce corde di spessore ≤36 mm)
- Pressa ad iniezione (a 265°C/500°F)
- Sacco da bucato (per lavare/asciugare la corda)
- Guanti resistenti al calore (manipolazione di plastica fusa)
Attrezzatura di sicurezza
- Maschera a carboni attivi (protezione dai fumi durante il riscaldamento)
- Guanti resistenti al calore (manipolazione di stampi e macchinari)
- Estrattore di fumi/sistema di ventilazione (controllo della qualità dell'aria)
- Guanti di protezione (sicurezza generale dell'officina)
Nessun software menzionato nel tutorial.
Riferimenti
Articoli
- Come ripulire tutta la plastica degli oceani? - Lo stato del pianeta
- Riciclaggio del polipropilene: come riciclare il PP e i vantaggi
- Stampaggio a iniezione fai da te: come stampare parti in plastica in casa - Formlabs
Libri
- Inquinamento da plastica: soluzioni basate sulla natura e governance efficace
- ~~Zuppa di plastica - Island Press~~
Documenti
- Atti della Conferenza 2024 del Capitolo Nordamericano...
- Plastica negli oceani: implicazioni ambientali e potenziali percorsi per...
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- Riciclaggio Open Source | Repository TU Delft
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