Essiccazione del granulato per estrusione
Per i materiali avanzati, come i rifiuti industriali, l'essiccazione del granulato è essenziale prima dell'estrusione. Questa fase è fondamentale per produrre prodotti di alta qualità come il filamento per la stampa 3D.
Per una guida dettagliata, consultare il nostro video:
Video di approfondimento
Indice dei contenuti
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Tipi di polimeri e considerazioni sull'umidità
I polimeri sono classificati come polari o non polari. I materiali non polari, come l'HDPE e il PP, in genere non richiedono l'asciugatura, in quanto respingono l'acqua come l'olio. Al contrario, molti polimeri commerciali con caratteristiche polari possono assorbire l'umidità dall'aria. L'essiccazione è spesso essenziale per evitare difetti estetici, come la steccatura o le striature d'argento, e per mantenere l'integrità del materiale. I polimeri polari possono subire idrolisi se lavorati con un eccesso di umidità, riducendo la loro resistenza. Per maggiori dettagli, consultare la panoramica dei materiali riportata di seguito.
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Metodi di essiccazione dei polimeri fai da te
Esistono diversi metodi fai-da-te per l'essiccazione dei polimeri, tra cui il forno, il disidratatore o l'essiccatore sottovuoto. In questa sede, ci concentriamo sulla costruzione di un contenitore per l'essiccazione con gel di silice, in quanto offre risultati ottimali ed è al contempo economico, semplice ed efficiente dal punto di vista energetico. L'uso del forno può portare a un surriscaldamento, causando problemi. I disidratatori domestici non sono adatti a raggiungere i bassi livelli di umidità necessari per un'efficace essiccazione dei polimeri. Di seguito è riportata una guida alle temperature per i diversi polimeri.
- **Forno: ** Incline a surriscaldare i polimeri.
- Disidratatore: inadeguato per i requisiti di bassa umidità.
- Asciugatrice sottovuoto: Efficace, ma più complessa di un box di essiccazione.
Guida alle temperature (per riferimento):
- [Includere una tabella con i valori di temperatura per i vari polimeri, convertiti da metrico a imperiale o viceversa, se necessario]
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Per creare la nostra drybox, utilizzate un contenitore di plastica e arricchitelo con guarnizioni per finestre per garantire l'ermeticità. Incollate le guarnizioni sul bordo del contenitore.
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Potreste riconoscere il gel di silice dall'imballaggio delle scarpe. Questi piccoli sacchetti assorbono l'umidità per mantenere gli oggetti asciutti. Il gel di silice è efficace anche con i polimeri. Mettete circa 2 chilogrammi (4,4 libbre) nella scatola di plastica. Anche se non esiste una quantità esatta, una maggiore quantità di gel significa che è necessario asciugare meno frequentemente.
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Per monitorare l'umidità all'interno dell'essiccatoio, è utile un igrometro. Una scatola trasparente consente di osservare continuamente il processo di essiccazione.
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L'utilizzo di un sacchetto di microplastica (ad esempio, quello di Guppyfriend) all'interno del drybox consente di risparmiare tempo e spazio, contenendo i materiali e permettendo all'umidità di fuoriuscire.
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Il modo più semplice per misurare l'assorbimento di umidità è pesare il granulato prima e dopo l'essiccazione. Tuttavia, l'utilizzo di aria calda rilascia volatili, che riducono il peso ma non riflettono accuratamente la perdita di umidità. Per misurare l'umidità in modo accurato è necessario collocare dei sensori nella tramoggia di essiccazione, che utilizzano misurazioni delle proprietà dielettriche in tempo reale; tuttavia, questi sensori sono costosi.
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Dopo qualche tempo, il gel di silice raggiunge la sua capacità massima di assorbimento dell'acqua. Mettetelo in forno a 100°C (212°F) per una o due ore per ripristinare la sua efficacia.
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I rapidi cambiamenti di temperatura provocano l'umidità superficiale. Ad esempio, quando una bevanda fredda si trova all'aperto in un clima caldo, si forma la condensa. Lo stesso accade con i polimeri. Lo spostamento della plastica da un garage freddo e umido a un'area di produzione calda ha portato all'umidità superficiale, causando bolle e incongruenze nel nostro filamento per la stampa 3D.
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Strumenti
- Igrometro (per monitorare i livelli di umidità nell'essiccatoio)
- Bilancia (misurare il peso del granulato prima/post essiccazione)
- Forno (riattiva il gel di silice a 100°C/212°F [1])
Software
Non è richiesto alcun software specifico.
Hardware
- Dry box (guida alla costruzione: contenitore di plastica + guarnizioni per finestre) [1]
- Gel di silice (2 kg, riutilizzabile dopo la cottura) [1][2]
- Contenitore di plastica ermetico (modificato con guarnizioni per finestre) [1]
- Sacchetti di microplastica (ad esempio, marca Guppyfriend) [1]
- Fonte di riscaldamento (forno per la riattivazione della silice) [1]
Articoli
- Linea di produzione per l'essiccazione dell'estrusione e la granulazione
- Come fare l'essiccatore di filamenti fai da te
Libri
Documenti
- Effetti dell'umidità nei comuni dielettrici saldabili dei connettori RF
- Monitoraggio in tempo reale dell'essiccazione di granuli estrusi in un essiccatore a letto fluido
- Rivestimento per estrusione di PET
YouTube
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